La valle delle prigioni, vi libera dalle tensioni
l’Eremita sul rio freddo




Difficoltà: E – Escursionista
Distanza: 13 km
Dislivello: 868 m
Tempo: 3.50h
Destinazione: Sentiero delle Prigioni, la scarpa del Diavolo e l’Eremo di San Girolamo
Partenza dal parcheggio del cimitero di Pascelupo – si prosegue a piedi verso il paese fino alla piazza della Chiesa e da qui, a destra si prende il sentiero CAI 5 (231 AFR) verso la Valle delle Prigioni.
Proseguendo per il sentiero in salita si giunge fino allo stretto tunnel della Galleria dell’Acquedotto. Il tunnel, scavato nella roccia, è lungo una quartina di metri e presenta una serie di finestrelle sbarrate che ricordano quelle delle prigioni. E’ proprio da queste che la valle prende il nome.
Il trekking continua costeggiando (e in alcuni punti attraversando) il fiume Rio delle Prigioni, che potrebbe essere in piena in base alla stagione.
Finalmente si arriva all’imponente massiccio della Scarpa del Diavolo, dove sarà possibile fare una breve pausa pranzo immersi nell’atmosfera suggestiva e magica del luogo.
Da qui si continua fino al bivio per La Fravolosa dove si prende il sentiero a sinistra e si prosegue fino all’imbocco del Sentiero Italia (SI).
Dopo qualche chilometro in direzione sud, si gira a sinistra verso il sentiero CAI 4, 230 AFR che scende ripido verso l’Eremo di S. Girolamo. Vale la pena fermarsi per fare qualche bella foto a quest’Eremo unico, per poi scendere seguendo il Rio Freddo fino al punto di partenza.
In generale, il percorso, che si trova nella zona del Monte Cucco è fresco e all’ombra, ottimo intraprenderlo nei caldi pomeriggi d’agosto. Tutta l’atmosfera è estremamente affascinante, anche grazie al grande valore storico che viene messo in risalto, dallo splendido eremo.
L’immersione completa nella natura selvaggia, tra le rocce e il verde di questa zona è sicuramente il modo migliore per rilassarsi e distaccarsi dai nervosismi della vita quotidiana! Super Consigliato!