“Ma un infinito di passioni può concentrarsi in un attimo come una folla in un piccolo spazio”


Genga è un borgo medievale di 1 690 abitanti, nella zona preappenninica delle Marche e ha uno dei territori più vasti della regione con una superficie di ben 74 km² e ventiquattro frazioni limitrofe. La riserva naturalistica e le zone di interesse speleo-carsico come quella delle grotte di Frasassi sono ciò che rende questo luogo unico.
Il Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi è il “cuore verde” delle Marche. Con i suoi 10.026 ettari è la più grande area protetta regionale e comprende il complesso delle Grotte di Frasassi. Nel territorio del Parco si trovano castelli e monasteri ma anche molti borghi, tra cui: Arcevia, Serra San Quirico, Pierosara, Avacelli e Castelletta. Il Parco è un’oasi di natura in cui si possono fare escursioni indimenticabili, in una biodiversità che regna sovrana: 105 specie di uccelli nidificanti, 40 specie di mammiferi, 29 tra rettili e anfibi e oltre 1250 specie vegetali.
Le Grotte di Frasassi sono un complesso di grotte carsiche e sotteranee. La prima è visitabile dall’attuale ingresso che prende il nome di ‘Abisso Ancona’, ha un’estensione di 180 x 120 m ed una altezza di 200 m ed è talmente ampia che al suo interno potrebbe essere contenuto il duomo di Milano!
Qui troviamo anche il Tempio del Valadier e l’eremo di Santa Maria Infra Saxa.
Il tempio è stato eretto nel 1828 per volontà di Papa Leone XII, originario proprio di Genga. Il Papa voleva farne un rifiugio per i cristiani che richiedevano il perdono e per questo è stato soprannominato il “rifugio dei peccatori”. La leggenda vuole che prima della costruzione del Tempio, la grotta veniva usata come rifugio proprio per la popolazione che si nascondeva per sfuggire ai saccheggiatori.
Sei perfetta, o Terra, e maestosa! Ho camminato sui tuoi altipiani, ho scalato le tue rocciose vette, sono sceso nelle tue valli, sono entrato nelle tue grotte. Sugli altipiani ho trovato i tuoi sogni; sulle montagne il tuo orgoglio; nelle tue valli sono stato testimone della tua calma; sulle rocce, della tua determinazione; nelle grotte della tua riservatezza.
Kahlil Gibran
Un altro luogo magico di questa zona è sicuramente l’Abbazia di San Vittore alle Chiuse, per saperne di più clicca qui!
Queste zone di confine tra Marche eUmbria rappresentano una terra nascosta tutta da scoprire, sono il luogo ideale anche per una ‘vacanza’ lenta, sostenibile e all’insegna della natura!